“Congelato” il ddl sulla ripubblicizzazione AQP
Il disegno di legge sulla ripubblicizzazione dell’Acquedotto Pugliese, che in questi giorni sarebbe dovuto arrivare nell’aula del Consiglio regionale per l’approvazione, nel caso sia approvato, vedrà i suoi effetti “congelati” a tempo indeterminato, a seguito della proposta del capogruppo di SEL, Losappio, che mira ad evitare gli effetti di un eventuale sentenza negativa a seguito di ricorso del governo nazionale alla Corte Costituzionale.
In particolare, nei giorni scorsi l’ufficio legislativo della Regione Puglia aveva espresso parere negativo al ddl, ritenendo la Regione non competente a legiferare in tale materia, sulla considerazione della natura del servizio idrico: se è o non è “a rilevanza economica”. “Perché se viene definito a rilevanza economica – ha spiegato l’assessore alle Opere Pubbliche Amati – è evidente che la Regione non ha potestà legislativa, per un principio costituzionale, in caso contrario la Regione ha mano libera e può legiferare”.
Per questo motivo, il consigliere Losappio ha proposto questa “moratoria” tramite un ordine del giorno in aula, che permette di approvare la legge, ma sospendere a tempo indeterminato gli effetti, in modo da preservarsi da una eventuale decisione della Corte Costituzionale: questa proposta è stata approvata con il voto favorevole di maggioranza ed opposizione, e pertanto il progetto di legge andrà in aula con questo effetto “condizionato”.