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“Congelato” il ddl sulla ripubblicizzazione AQP

11 novembre 2010

Il disegno di legge sulla ripubblicizzazione dell’Acquedotto Pugliese, che in questi giorni sarebbe dovuto arrivare nell’aula del Consiglio regionale per l’approvazione, nel caso sia approvato, vedrà i suoi effetti “congelati” a tempo indeterminato, a seguito della proposta del capogruppo di SEL, Losappio, che mira ad evitare gli effetti di un eventuale sentenza negativa a seguito di ricorso del governo nazionale alla Corte Costituzionale.

In particolare, nei giorni scorsi l’ufficio legislativo della Regione Puglia aveva espresso parere negativo al ddl, ritenendo la Regione non competente a legiferare in tale materia, sulla considerazione della natura del servizio idrico: se è o non è “a rilevanza economica”. “Perché se viene definito a rilevanza economica – ha spiegato l’assessore alle Opere Pubbliche Amati – è evidente che la Regione non ha potestà legislativa, per un principio costituzionale, in caso contrario la Regione ha mano libera e può legiferare”.
Per questo motivo, il consigliere Losappio ha proposto questa “moratoria” tramite un ordine del giorno in aula, che permette di approvare la legge, ma sospendere a tempo indeterminato gli effetti, in modo da preservarsi da una eventuale decisione della Corte Costituzionale: questa proposta è stata approvata con il voto favorevole di maggioranza ed opposizione, e pertanto il progetto di legge andrà in aula con questo effetto “condizionato”.